Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

L’apprendista stregone e la caccia alle streghe

Postato il 27 Novembre 2014 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

sindaco_frittoleA proposito delle dichiarazioni del sindaco Filippeschi dopo la pacifica occupazione della sede pisana del Pd da parte di lavoratori\trici

Condanna assoluta e piena solidarietà della città. Si è passato il limite. E’ il gesto di piccole minoranze estremiste che cercano visibilità, ma non va sottovalutato. L’irruzione di gruppo, per niente spontanea, con preavviso agli organi d’informazione, nella sede di un partito politico è un atto grave, che nella storia del nostro paese rievoca solo lo squadrismo.

Queste le dichiarazioni del Sindaco Filippeschi le cui ordinanze securitarie in città hanno avuto la nostra opposizione ma il sostegno attivo di gruppi di estrema destra eredi di quello squadrismo invocato a casaccio e senza memoria storica

Che il sindaco Filippeschi sia un po’ nervosetto è cosa risaputa,  basti ricordare le esternazioni contro la Rsu e le organizzazioni sindacali in sciopero al Comune

Tanto i sindacati quanto gli strikers che hanno occupato simbolicamente la sede del pd non hanno usato violenza alcuna, hanno bussato o suonato il campanello e cortesemente si sono accomodati per leggere alla stampa locale (quella libera di accorrere ove ci sia notizia da commentare e narrare, non quella testata che i cittadini pagano con le loro tasse perchè il sindaco ne faccia un uso solo pubblicitario per sè e per la sua Giunta) le ragioni di una protesta che ricordiamo è contro il jobs act. la cancellazione dello statuto dei lavoratori e i tagli della legge di stabilità

Nella giornata in cui la Corte di Giustizia europea condanna l’Italia per l’uso spasmodico e reiterato dei contratti a tempo determinato il Sindaco benedice il jobs act che precarizza senza ritorno il lavoro

Nessuna intimidazione , nessuna violenza. nessuna scritta ed effrazione è avvenuta, Filippeschi sta solo cercando di occultare una realtà cittadina che vede la sua Giunta vacillare per lo scandalo stallette e il mancato controllo di qualche dirigente comunale sui lavori di edilizia pubblica, vacillare per avere fatto un colossale buco con la mancata vendita della sesta porta all’istituto di vulcanologia senza dimenticare i costi a carico della cittadinanza per la inutile opera del people mover

E visto che Filippeschi ricorda la Costituzione , vorremmo menzionare l’articolo 1 che pare essere ignoto al sindaco del Pd: l’Italia è  una repubblica fondata sul lavoro, sul lavoro appunto non sulla precarietà e sulle grandi opere che devastano l’ambiente e saccheggiano a fini privati le ricchezze dei cittadini

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