April 11, 2021
I lavoratori non sono carne da macello o limoni da spremere fino all’ultima goccia…
come li considerano, invece, i sindacati confederali, il governo e i padroni.
I poteri forti continuano a definire un costo lo stipendio dei pubblici dipendenti che lavorano e fornisco-no servizi, e non gli sprechi che i politici fanno dei soldi pubblici con consulenze esterne alla Pubblica Amministrazione, un esempio su tutti la sanità, aumenti sproporzionati ai “manager”, costi gonfiati per forniture e servizi di privati. L’ultima finanziaria costa 300 € al mese sulle tasche di ogni cittadino (tra aumenti del ticket, dell’IVA, dei servizi, etc.), i lavoratori dovranno aggiungere a questa somma anche 250 € mensili per la perdita del potere d’acquisto del proprio salario bloccato al 2014.
In allegato il comunicato e la bozza del contratto
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2013/06/Bozza-accordo-13-GIUGNO-2013.pdf
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