Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Intervento della Confederazione Cobas Privato alla Assemblea Nazionale della Logistica a Bologna

Postato il 29 Luglio 2014 | in Lavoro Privato, Sindacato | da

Assemblea Nazionale della Logistica a Bologna

Riportiamo la sintesi dell’intervento del Cobas Lavoro Privato

Un anno fa ci siamo trovati a Piacenza e nella occasione ribadimmo il nostro impegno nel settore della logistica.

A distanza di un anno possiamo ben dire di avere rispettato l’impegno assunto con l’apertura di numerose situazioni nella logistica non solo in aziende che applicano il ccnl logistica ma in cooperative e ditte che ricorrono al contratto nazionale multiservizi come nel caso dell’ati che ha in appalto il facchinaggio nell’areoporto Galilei di Pisa.

Emblematica la vicenda di qeusti facchini costretti a lavorare con contratti part time verticale che rendono impossibile un secondo lavoro indispensabile per arrivare a quelle mille euro appena necessarie a mettere insieme pranzo e cena.

Qui il ricatto padronale è stato : o accetti il part time verticale o l’azienda taglierà posti di lavoro, in cambio ti daremo qualche decina di euro di premio. Ma con questo premio io non arrivo a fine mese, quindi è naturale che voglia opportmi al cambio di contratto e alla imposizione padronale.

Il ccnl multiservizi, come quello delle cooperative sociali, sono stati costruiti ad arte per favorire i processi di privatizzazione negli enti pubblici, per costruire appalti al massimo ribasso.

Sta accadendo nelle residenze per anziani della toscana e di altre regioni che vengono esternalzizate a favore delle cooperative, nei cambi di appalto, come sperimentato a livorno poche settimane fa, il ricatto degli esuberi ha la meglio sulla debolezza dei lavoratori, sulla assenza di una organizzazione sindacale e sociale che sappia unirli attorno ad obiettivi comuni quali la difesa dei posti di lavoro, la resistenza alla riduzione degli orari settimanali, all’aumento dei carichi di lavoro imposti attraverso turnazioni logoranti e orari flessibili.

Ieri eravamo a Pisa in presidio davanti a Ikea con numerose realtà sociali, accomunate da una unica rivendicazione: resistenza ai lcienziamenti politici e reintegro dei licenziati.

Le lotte nella logistica sono da valorizzare e rappresentano un esempio da seguire per molti altri settori

Sono lotte non solo difensive ma finalizzate a conquistare mensa e buoni pasto per tutti, diversi carichi di lavoro.

La cgil e le associazioni padronali stanno operando per neutralizzare le lotte e le conquiste fatte, solo negli ultimi mesi numerosi sono gli accordi siglati dal sindacato di base con alcune grandi catene\gruppi della logistica, accordi migliorativi rispetto ai contratti nazionali si cgil cisl uil che ora stanno provando senza avere mosso foglia per un decennio e passa ad incassare le concessioni padronali per poi rivenderle come loro conquiste.

I cobas del lavoro privato sono parte integrante di questo movimento, noi lo diciamo senza ambiguità: le prossime iniziative siano promosse da tutte le organizzazioni sindacali di base della logistica accomunate da prospettive e pratiche conflittuali e rivendicative.

Il primo banco di prova sarà l’assemblea nazionale in collegamento skipe a fine settembre, un appuntamento di cui ci facciamo carico in alcune città italiane mettendo a disposizione le sedi della confederazione cobas per allargare e rafforzare la nostra presenza nella logistica e nel mondo cooperativo.

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