Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

I Cobas all’assemblea dei lavoratori della società Prometeo

Postato il 12 Giugno 2014 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

La società Prometeo è una società a capitale misto, pubblico e privato, il comune di casciana terme lari , eletto il sindaco, dovrà fonire atti di indirizzo ben precisi finalizzati a dare impulso e sviluppo alla società e certezze ai suoi dipendenti. A meno che non si pensi in comune di nascondersi e vivere tranquilli dietro un contratto di sevizio generico sottoscritto fra Progetto Prometeo e Comune che in qualunque momento potrebbe essere impugnato in quanto sfrutta il personale peggiorando le condizioni.

Nei giorni scorsi Prometeo e Comune di Casciana T Lari hanno respinto il ricorso dei dipendenti, si sono perfino rifiutati di sedere alla direzione provinciale del lavoro per un tentativo di conciliazione, hanno cosi’ dimostrato di volere imporre la loro volontà agli ex dipendenti comunali il cui trasferimento alla società diventa senza ritorno . E’ stato un errore enorme non accettare la conciliazione, così quando vogliamo potremo giocare le molte carte di cui disponiamo a difesa dei diritti e della legalità.

I lavoratori ex comunali stanno dando un buon contributo alle attività di Prometeo anche se mal digeriscono le menzogne diffuse ad arte dal sindaco su un presunto trattamento di miglior favore loro riservato. L’orario di lavoro passa da 36 a 40 ore, non ci sono i buoni pasto, gli aumenti accordati sono riassorbibili nel corso dei prossimi anni, i pochi euro in più non compensano neppure l’aumento dell’orario e la diminuzione dei giorni di ferie.

Ma è un nonsense la permanenza di 3 contratti nazionali di lavoro diversi in una azienda che ha solo 8 dipendenti. La nostra proposta, che vogliamo discutere con i dipendenti tutti è finalizzata ad ottenere un unico contratto di lavoro lasciando sotto la voce superminimi non riassorbibili i trattamenti di miglior favore nella busta paga di ciascun lavoratore oggi riceve. Vogliamo, sulla esperienza di Prometeo, un solo contratto ma allo stesso tempo è doveroso e non negoziabile la salvaguardia delle condizioni di miglior favore di ciascun dipendente. Non è ammissibile che per il futuro i dipendenti della Progetto Prometeo non possono avere maggiori diritti e salari perchè il Comune ( o meglio il Sindaco che nomina l’ amministratore) permette che molti soldi pubblici finiscano nelle tasche del socio privato che comanda di fatto nella società toglie soldi a chi lavora, si arricchisce e non da servizi ai cittadini.

I Cobas chiedono ai lavoratori il mandato per aprire una trattativa sindacale finalizzata a questi obiettivi:

  • un unico contratto nazionale uguale per tutti con la salvaguardia dei trattamenti di miglior favore per renderli non riassorbibili;
  • un premio aziendale che vada a sostituire la produttività presente nel pubblico impiego da contrattare direttamente;
  • la nomina di un rls, rappresentante dei lavoratori alla sicurezza, che l’azienda dovrà formare, informare e addestrare e sarà una figura a disposizione dei lavoratori e a tutela della loro salute e sicurezza;
  • un buono mensa di 9 euro da spendere in esercizi convenzionati;
  • la fornitura di dpi e divise aziendali, con spogliatoi a norma.

Abbiamo la possibilità su questo di aprire vertenze, di migliorare realmente le condizioni salariali e contrattuali.

Cobas Pubblico Impiego

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