“Nutrire il pianeta” o avvelenare la gente?

I profitti miliardari dell’agrobusiness sulla pelle di agricoltori e consumatori

di Nello Gradirà

Il glifosato è un erbicida “non selettivo”, cioè distrugge tutte le forme di vita vegetali con cui viene in contatto. È il principio attivo contenuto in circa 750 prodotti di uso comune in agricoltura e nel giardinaggio. Il brevetto, che apparteneva alla Monsanto, è scaduto nel 2001, ma i profitti della multinazionale americana non ne hanno risentito.
La Monsanto ha infatti abbinato al suo erbicida Roundup, a base di glifosato, semi di soia, mais e cotone transgenici cosiddetti “roundup ready”. Utilizzando queste sementi OGM si possono inondare i campi con grandi quantità di pesticidi senza danneggiare le colture. Le piante sono immuni, ma gli agricoltori e i consumatori?

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Glifosato per cartaceo

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