Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Comunicato per Riccardo Antonini

Postato il 8 Giugno 2013 | in Lavoro Privato, Sindacato | da

Dalla parte di Riccardo Antonini

Riassunzione immediata di Riccardo in Ferrovia

Proprio nel momento in cui Commissione investigativa Ministeriale e Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ammettono che la causa della strage di Viareggio è da attribuire ai picchetti (che hanno forato la cisterna provocando la fuoriuscita di GPL) intimandone la rimozione, chi ne aveva denunciato pubblicamente la pericolosità viene cacciato via dalle ferrovie con la Magistratura che ne asseconda il licenziamento arbitrario

E’ la storia di Riccardo Antonini,delegato sindacale da sempre attivo in difesa della sicurezza nei luoghi di lavoro, licenziato dalle ferrovie per l’attività di consulenza svolta a favore delle vittime della strage di Viareggio.

Le commissioni di inchiesta avvalorano la ricostruzione dei comitati e dello stesso Riccardo, dimostrano che le denunce dei familiari e dei farrovieri erano fondate, eppure chi aveva dato fondamento a queste denunce non viene riammesso sul posto di lavoro da cui arbitrariamente è stato cacciato

La sentenza con la quale si nega il reintegro di Riccardo è ingiusta e stride con i primi risultati delle inchieste che appurano le responsabilità di ferrovie spa , che ricordano i quasi 40 lavoratori morti in ferrovia solo negli ultimi anni

é palese che verso Riccardo esista un accanimento ingiustificabile, se le denunce di Riccardo sono oggi ritenute giuste dalle commissioni si inchiesta, per quale ragione un Magistrato avvalora la tesi della incompatibilità tra dipendente delle ferrovie e ruolo di consulente per le vittime della strage di Viareggio?

Riccardo è non solo un lavoratore che ha svolto fino in fondo il suo ruolo di delegato sindacale ma anche esempio di quella coerenza e di professionalità che Ferrovie spa dovrebbe valorizzare ammettendo che i picchetti, come le porte killer, sono state causa di infortuni e morti, ammettendo che per anni è stata dimenticata la sicurezza per i lavoratori e passeggeri

I lavoratori e l’utenza ferroviaria è grata a Riccardo per il lavoro di consulente svolto in questi anni e ricorda che il suo licenziamento è un atto arbitrario contro cui mobilitarsi senza alcun indugio

COBAS LAVORO PRIVATO PISA E VERSILIA

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