I Cobas-Comitati di Base della Scuola di Pisa nell’apprendere dai mezzi di informazione quanto è successo al prof. Dario Danti, accusato di fare lezioni ideologiche, esprimono solidarietà e vicinanza al collega. Vista tutta la serie di provocazioni di matrice dichiaratamente fascista che hanno fatto da cornice al 25 aprile appena trascorso, vogliamo ribadire con forza che l’antifascismo non è ideologia, ma principio fondativo della Costituzione repubblicana e democratica e che la scuola, come istituzione fondamentale di un paese definitivamente antifascista, è il luogo deputato all’insegnamento dei principi costituzionali improntati ai valori della Resistenza, della partecipazione democratica, dell’opposizione ad ogni tentativo di revisionismo storico. Il tentativo di censurare l’attività didattica di un collega tacciato addirittura di essere impegnato politicamente e pertanto di fare ideologia a scuola rappresenta un grave atto e denota un profondo misconoscimento di quanto è a fondamento della nostra Repubblica. L’impianto antifascista della nostra Costituzione e il principio costituzionale della libertà di insegnamento non possono essere certo messi in discussione da improvvisate e zoppicanti dichiarazioni prive di legittimità storica e culturale. L’insegnamento della nostra sofferta storia repubblicana attraverso l’ascolto di una canzone simbolo della Liberazione non solo non può essere tacciato di ideologia, ma appoggiandosi ad un corretto utilizzo delle fonti storiche risulta essere una vincente strategia didattica affinché i nostri studenti capiscano le storture e le sofferenze che la criminale, questa si, ideologia fascista ha causato ad un intero popolo. 

Cobas-Comitati di Base della Scuola di Pisa

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