June 9, 2023
La Confederazione COBAS di Pisa appoggia la lotta portata avanti dai comitati ambientalisti, in presidio ieri davanti alla Provincia, contro gli inceneritori e nuove discariche e per la raccolta di firme sulla proposta di legge rifiuti zero.
In queste settimane è prevista l’approvazione da parte della Regione Toscana del nuovo piano regionale dei rifiuti, sarebbe un’occasione per eliminare e cancellare definitivamente tutti gli inceneritori presenti in Toscana, e potrebbe diventare un punto di partenza decisivo verso l’adozione della strategia rifiuti zero, con enormi vantaggi per la salute e il rispetto dell’ambiente.
Una svolta che avrebbe ricadute positive anche in termini di occupazione con lo sviluppo generalizzato della raccolta porta a porta e la costruzione di impianti per il trattamento dei rifiuti.
Riuscirà la Regione Toscana a compiere una netta inversione della propria politica dei rifiuti, respingendo la proposta di CISPEL (l’associazione delle Aziende di trattamento dei rifiuti) di investimenti su 4 nuovi inceneritori (o raddoppi) nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa e Livorno?
Sicuramente è quello che vogliono i comitati e le associazioni che hanno manifestato non solo a Pisa, ma anche a Firenze nello stesso giorno, mentre altre iniziative si sono svolte a Cecina e ad Arezzo.
L’annuncio di Rossi di voler presentare il nuovo Piano proprio a Capannori, capostipite di rifiuti zero, alla presenza di Rossano Ercolini, recentemente insignito al premio Goldman dell’ambiente, farebbe ben sperare. Del resto il fallimento della politica attuata fino ad oggi è sotto gli occhi di tutti e tutte : percentuali di Raccolta differenziata che in Toscana stagnano ormai da anni, scandali che hanno portato alla chiusura dell’impianto di Falascaia, e i ripetuti superamenti dei livelli di diossine di altri inceneritori, non ultimo quello di Pisa con recentissime emissioni di diossine oltre i limiti.
Confederazione COBAS Pisa
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