October 8, 2024
Quanto sta accadendo alla Polizia Municipale di Cascina è inverosimile ma anche un segnale ben preciso: il personale viene visto dal Sindaco come un avversario e non invece come un pilastro della azione amministrativa per erogare servizi ai cittadini. Oggi accade alla Pm, ieri ad alcuni settori, domani ad altri ancora, la criminalizzazione del dipendente pubblico (lungi da noi difendere l’indifendibile) è lo strumento con cui gli amministratori danno in pasto all’opinione pubblica il comunale giusto per non affrontare e risolvere le questioni salienti, ossia gli atti e gli indirizzi della politica alla macchina amministrativa
Di conseguenza non si perde occasione per accanirsi contro singoli e contro gruppi di lavoratori quando invece si dovrebbe partire da un semplice quesito: hanno un senso e una logica molti degli atti di indirizzo dell’amministrazione ?
Noi pensiamo di no e sfidiamo il Sindaco a dimostrarlo in un incontro pubblico.
Guardando i fatti, sui lavoratori della PM si è abbattuto l’ennesimo atto di disprezzo(?) della Giunta Antonelli con la decisione di non pagare gli straordinari per il servizio nei giorni festivi infrasettimanali (possibile che ci si accorga da un giorno all’altro che le cose non andavano per il verso giusto?) ma di concedere ( a discrezione della comandante) il recupero delle ore!
Questa l’ultima, ma non ultima, trovata dell’amministrazione per accanirsi in modo assolutamente ingiustificato sulla busta paga dei lavoratori.
Dopo il recupero deciso unilateralmente di oltre 500 euro per ogni lavoratore per importi della turnazione dei cinque anni precedenti pagati (secondo la responsabile del settore personale) in modo eccessivo.
Dopo una riduzione di oltre 100 euro per ogni lavoratore per le quote produttività 2015 perchè il settore (o meglio l’ex responsabile del settore) non ha predisposto un regolamento del servizio associato con Vicopisano.
Nel passato siamo intervenuti su questo servizio associato senza lesinare critiche ma adesso siamo al paradosso!
Si addebita a tutto il personale e non al solo dirigente la mancata definizione di un regolamento che, visto come è naufragato il progetto di gestione associata ci pare veramente assurdo.
L’ennesimo fallimento di indirizzo politico, l’ennesimo segnale della incapacità gestionale, che ricade solo sui singoli dipendenti senza che a risponderne sia invece il dirigente
o l’intera amministrazione.
Una Giunta che non ha saputo erogare servizi adeguati, che non ha investito niente in tema di sicurezza ma continua ad infierire su chi, pur avendo visto scorrere sulla sedia di comandante già 5 dirigenti ed un segretario generale, continua a svolgere dignitosamente il suo lavoro.
Una intera amministrazione che, invece di rivedere la qualità e le capacità dei propri vertici, si ritorce con chi ne subisce le incertezze o peggio ancora, su chi ne denuncia le lacune, vedi lavoratore sanzionato per avere chiesto un intervento ASL a verifica della sicurezza….
Ma non siamo ancora al fondo, la responsabile del servizio personale ha annunciato nell”ultima delegazione trattante di voler rivedere l’orario di lavoro e riportare gli agenti della PM indietro di oltre 15 anni rispetto alla previsioni dei contratti di lavoro nazionali nonostante la attuale articolazione oraria che non giustifica una decisione del genere!
QUINDI UNO STATO DI AGITAZIONE CHE PARE ESSERE SOLO ALL’INIZIO!
COBAS PUBBLICO IMPIEGO
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