November 9, 2024
I promotori della campagna per l’uscita dell’Italia della Nato hanno illustrato, in una conferenza stampa nella sala Isma del Senato, le ragioni della loro iniziativa. All’incontro, presieduto dall’ing. Vincenzo Brandi, sono inervenuti la senatrice Paola De Pin, i giornalisti Manlio Dinucci, Fulvio Grimaldi, Giulietto Chiesa, padre Alex Zanotelli, lo storico Franco Cardini e il docente universitario Massimo Zucchetti (con un intervento registrato).
La campagna «No Guerra / No Nato» è iniziata con la raccolta di adesioni alla Petizione «Portare l’Italia fuori dal sistema di guerra / Attuare l’articolo 11 della Costituzione» (v. il manifesto del 19 aprile), tra i cui primi firmatari figurano il Premio Nobel Dario Fo, il magistrato Ferdinando Imposimato, il giornalista Gianni Minà, il disegnatore Vauro Senesi, i filosofi Gianni Vattimo e Domenico Losurdo, il filologo Luciano Canfora, il giornalista Antonio Mazzeo, il saggista Francesco Gesualdi, il sindacalista Giorgio Cremaschi, il musicista David Riondino.
Tra i diversi temi trattati, il colossale esborso di denaro pubblico, sottratto alle spese sociali, per un’alleanza la cui strategia è offensiva; la sudditanza dell’Italia agli Stati uniti, esemplificata dalla rete di basi militari Usa/Nato sul nostro territorio; la presenza sul nostro territorio di bombe nucleari statunitensi in violazione del Trattato di non-proliferazione.
Queste tematiche entrano oggi in Parlamento con il disegno di legge costituzionale finalizzato all’uscita dell’Italia dalla Nato, presentato dalla senatrice Paola De Pin (membro della Commissione Affari Esteri) e cofirmato dal senatore Bartolomeo Pepe, ambedue del gruppo misto.
La Petizione (che ha raccolto in pochi giorni quasi 7mila adesioni), può essere firmata su Change:
https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale
(tratto da Il Manifesto 23 aprile 2015)
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