November 9, 2024
Tenere aperte le aziende! Creare posti di lavoro! Costruire l’alternativa!
Non sono i padroni ad essere forti, sono gli operai e le masse popolari che devono fare valere la loro forza!
APPELLO DEGLI OPERAI E DELLE OPERAIE DEL PORTO DI NAPOLI PER UN’ASSEMBLEA NAZIONALE
Abbiamo deciso di resistere all’attacco da parte dei padroni e contro il governo il cui decreto Sblocca Italia prevede, tra le altre cose, l’eliminazione di gran parte delle Autorità Portuali, organi di governo dei porti, ulteriore avanzata del processo di privatizzazione delle strutture produttive e di eliminazione di posti di lavoro. Solo nel porto di Napoli sono 500 i lavoratori a rischio! Abbiamo deciso di occuparci delle nostre aziende per impedire che vengano chiuse, ridimensionate, delocalizzate.
Per quanto sia ragionevole, giusto, legittimo rivendicare “più diritti”, “più lavoro”, protestare contro questo corso delle cose, finché gli operai e gli altri lavoratori lasciano nelle mani delle attuali autorità il compito di trovare soluzioni e attuare le misure di emergenza che sono necessarie, le cose non possono cambiare e non cambieranno.
La nostra è un’iniziativa con cui intendiamo promuovere lo sviluppo del coordinamento per i lavoratori dei porti di tutta Italia, di Ancona, di Genova, di Livorno, di Salerno, di Taranto, di Trieste e di tutti gli altri, e mira a coordinarsi anche con le lotte di tutti gli operai, di tutti i lavoratori e di tutte le masse popolari del paese.
Vogliamo coordinarci con tutti quelli che sono sempre più colpiti dalla crisi del capitalismo che si aggrava e si estende, con uno smantellamento industriale in tutte le parti d’Italia, con una lacerazione del tessuto produttivo in intere aree e in fabbriche che costituiscono centri di produzione vitali per intere città e regioni.
Leggi tutto l’appello al seguente indirizzo:
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