Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Allagamenti a Cascina: si può fare di più e di meglio

Postato il 24 Ottobre 2014 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Allagamenti_CascinaCascina:  Sindaco bagnato…sindaco fortunato?

La insostenibile leggerezza di Alessio…..

Il nostro territorio ha vissuto momenti critici lo scorso 13 ottobre quando un violento nubifragio ha provocato disagi e danni ai cittadini cascinesi. In questi casi, vedi anche esperienze di altre città, è facile aggredire le Amministrazioni Comunali, accusarle di inerzia, di scarsa informazione senza considerare l’eccezionalità dell’evento. Non lo faremo ma se l’emergenza è spesso imprevedibile la sua gestione certo NO!
Lunedì scorso abbiamo assistito ad uno spettacolo deprimente, a parte qualche vigile (inzuppo e senza stivali…ma non dovrebbero esserci i dpi?) che cercava di fare del suo meglio, il resto ci è apparso molto, troppo approssimativo.
Alcuni volontari scoordinati e incapaci di dare notizie ai cittadini (chi doveva coordinarli? qual’era il ruolo e la funzione del comune nella macchina dei soccorsi?), i cittadini che hanno chiamato il Comune per avere risposte sono rimasti insoddisfatti per la genericità delle risposte fornite, chi ha chiesto dei sacchi di sabbia per arginare l’acqua si è sentito rispondere che non ce ne erano.

Ma il meglio ha da venire …
Il centro di coordinamento dell’emergenza era nei locali che ospitano i vigili che erano allagati!
Con le stanze a bagnomaria, il rischio di scariche elettriche (viste le varie prese a terra per i computer) è stato ignorato, e nessuno ha per altro considerato le eventuali vie di fuga (tutte le finestre hanno le inferiate e ancora manca un maniglione antipanico)
Parliamo di locali giudicati insicuri dalla ASL come ben sa chi ha pagato (speriamo di tasca propria!!) una sanzione.
Non vogliamo abbiare alla luna ma ci siano permesse alcune riflessioni. Il Comune di Cascina ha un piano di protezione civile, ha una sala operativa attrezzata o strumenti come idrovore e personale formato e reperibile per queste emergenze?
La sensazione è che tutto (come sempre) sia gestito a braccio con la disponibilità di volontari e vigili idrorepellenti lasciando al caso, alla sorte, l’entità del dramma che i cittadini subiscono.

Far ripulire gli sgrondi del corso Matteotti il day after ci pare troppo vaporoso e salottiero, leggero!

Visto che da anni il problema si trascina chiediamo un consiglio comunale aperto e soprattutto soluzioni per non trovarci al prossimo temporale nella stessa situazione

Cobas Pubblico Impiego

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud